Arabia saudita: donne al volante accusate di terrorismo!

 
 
 
 
Fonti occidentali citate dall'agenzia IRNA riportano la notizia di due attiviste saudite arrestate il primo di dicembre dopo che una delle due stava cercando di entrare nel territorio del Regno dagli Emirati Arabi, alla guida di un'automobile. La seconda persona arrestata, sarebbe una donna che avrebbe cercato di soccorrere l'automobilista, al momento della cattura della donna al volante da parte delle forze di sicurezza dell'Arabia saudita.
 
Nel paese arabo infatti vige il divieto alle donne di guidare automobili, caso raro, se non unico al mondo. La vicenda sembrerebbe farsi sempre più drammatica in quanto dei siti francesi hanno dato la notizia del trasferimento delle due attiviste dinnanzi a un tribunale speciale che giudica i casi di terrorismo.
 
Interessante notare come per queste due donne non vi siano leader politici occidentali o media importanti e ad ampia diffusione che propagandano tale vicenda assurda. Normalmente, per fatti nemmeno paragonabili a questo accaduto in Arabia saudita, per quanto riguarda l'Iran, si scatenano delle micidiali campagne mediatiche, dal caso Sakineh a quello più recente di R. Jabbari.
 
Tale vicenda è un'ulteriore conferma della politica occidentale di due pesi e due misure sulla spinosa e delicata questione dei diritti umani, in particolare per quanto concerne i diritti delle donne nei paesi a maggioranza musulmana.
 
L'Arabia saudita è un importante partner strategico della NATO in Medio Oriente e col paese arabo teocratico le potenze occidentali intrattengono rapporti economici fondamentali.  

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