Paesi anti-Assad siglano documento contro raid russi in Siria

 
 
 
"Profondo allarme" per la presenza militare russa in Siria. Il ministero degli Esteri turco ha diffuso una dichiarazione congiunta, firmata da sette paesi che invita la Russia a cessare gli attacchi aerei "contro l'opposizione siriana e i civili e di concentrare i propri sforzi sulla lotta contro l'Isis". 
 
      
La dichiarazione è stata sostenuta da Francia, Germania, Qatar, Arabia Saudita, Gran Bretagna e Stati Uniti. Da parte sua, il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha detto che i dati su presunte vittime civili in Siria, dopo gli attacchi russi, sono parte della guerra dell'informazione.
 
E subito dopo anche lo stesso leader del Cremlino ha confermato tale posizione.
 
Nella nota antirussa si esprime la profonda preoccupazione per quanto riguarda la presenza militare moscovita in Siria, e in particolare gli attacchi di forze aeree russe nelle regioni di Hama, Homs e Idlib.
 
"Queste operazioni militari possono portare ad un ulteriore escalation e dare motivo di estremismo e la radicalizzazione" si legge nella dichiarazione congiunta.  
 
 
 

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