In un comunicato congiunto i partiti politici sciiti libanesi Hezbollah e Amal hanno condannato i recenti episodi in cui gli israeliani si sono macchiati di crimini e di violenze contro Palestina e Libano.
In particolare negli ultimi tempi i sionisti hanno cercato di creare tensioni nel sud del Libano, per non parlare poi degli attacchi a Gaza e in Cisgiordania.
I due partiti sciiti hanno rinnovato il loro appoggio alla resistenza del popolo palestinese e hanno chiesto al mondo di sostenere la causa palestinese e di non rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie perpetrate da Israele.
Inoltre, sul lato interno libanese, Hezbollah e Amal hanno affermato che l'unica via d'uscita dalla crisi riguardo alla mancata elezione del Presidente della Repubblica è il dialogo tra le fazioni libanesi, senza interferenze estere.
Dal 31 ottobre scorso infatti il Libano di fatto non ha un Presidente della Repubblica e i vari partiti politici non sono riusciti a trovare un'intesa per eleggere il nuovo capo dello Stato, che dovrà succedere all'ex Presidente Michel Aoun.
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