La Guida suprema iraniana Ayatollah Khamenei ha affermato che l'operazione a sorpresa della resistenza palestinese denominata tempesta di Al Aqsa ha inferto ai sionisti non colpo non più sanabile.
Secondo il leader iraniano tale rappresaglia dei palestinesi è una risposta a decenni di ingiustizie attuate da Israele.
I sionisti accusano L'Iran di essere dietro ai recenti attacchi ma gli iraniani negano, nonostante la solidarietà verbale e nonostante il fatto che Hamas abbia detto di aver ricevuto sostegno da Tehran ma senza specificare i particolari.
Gli americani hanno detto che non ci sono prove di un coinvolgimento iraniano nella tempesta di Al Aqsa.
A prescindere da ciò gli iraniani da tempo sostengono la causa palestinese e insieme a Hezbollah e altre entità si autodefiniscono Asse della resistenza.
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