Biden conferma il sostegno a Israele: della serie immigrati clandestini di tutto il mondo unitevi!

 Il presidente americano Biden in visita in Israele conferma la totale solidarietà statunitense nei confronti del governo sionista; in questo modo egli si fa socio dei crimini sionisti a Gaza, confermando ancora una volta come i diritti umani, la libertà, il rispetto per la vita umana, la tutela dei civili ecc. siano categorie prive di senso assoluto, ma semplicemente slogan  che vanno "interpretati" di volta in volta dai (pre)potenti della terra. 

Migliaia di morti civili a Gaza in azioni deliberatamente incontrollate non bastano al sig. Biden per cercare di fermare il suo alleato? 

Gli Usa in questo modo diventano responsabili dei massacri sionisti contro civili inermi a Gaza. 

D'altro canto cosa possiamo aspettarci dal presidente di un paese che è nato in modo simile a Israele: entrambi questi stati (USA e Israele) nascono e si affermano grazie al sistematico sterminio delle popolazioni autoctone (pellerossa e palestinesi) o al loro allontanamento in ghetti, campi di concentramento di ampie proporzioni (riserve o Gaza, Cisgiordania, campi profughi in Libano ecc...); entrambi sono nati grazie all'immigrazione clandestina armata (cow boy anglosassoni protestanti, i c. d. Wasp in un caso, ebrei provenienti prevalentemente dall'Europa che si sono fatti spazio tramite bande armate come Irgun e Hagana nell' altro). 

E quando gli autoctoni provano a difendersi dall'invasione vengono bollati dai nuovi arrivati come selvaggi o terroristi.

La storia si ripete, ma prima o poi la giustizia prevarrà e il popolo palestinese otterrà quello che il mondo gli ha negato, ovvero una patria chiamata Palestina. 

Ricordo alcuni anni fa un manifesto della Lega; c'era un'immagine di un indiano d'America e sotto la scritta: loro hanno subito l'immigrazione, ora vivono nelle riserve. 

Ecco, il popolo palestinese lotta per non fare quella fine!!!

N.b.: per immigrazione clandestina si intende qualsiasi fenomeno migratorio di popolazioni originarie di altri luoghi che si insediano in un territorio senza il permesso degli autoctoni. 

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