Confermata la presenza militare USA al fianco di Tzahal contro Hamas

 Da più fonti ormai è stata confermata la presenza militare USA al fianco di Tzahal contro Hamas con alcuni commando. 

Questo va ad aggiungersi alle navi americane nel Mediterraneo orientale e nel Mar Rosso attive per proteggere Israele.

Senza dimenticare la presenza di alti ranghi dell'esercito USA mandati da Biden a Tel Aviv come consiglieri per le operazioni anti Hamas. 

Inoltre non bisogna dimenticare le decine di miliardi di dollari che Biden ha promesso al regime sionista e la presenza stabile dei dirigenti del centro di comando militare USA in Medio Oriente presso gli apparati di sicurezza israeliani.

Ecco, gli israeliani per combattere un piccolo gruppo male armato come Hamas (alcuni parlano di 50 mila miliziani che prevalentemente hanno a disposizione armi leggere) hanno bisogno del sostegno della prima Potenza militare del globo, altrimenti rischierebbero la sconfitta (sulla falsariga di quello che è avvenuto il 7 ottobre scorso dove in una sola giornata i sionisti hanno subito centinaia di perdite, cosa mai avvenuta nemmeno nelle guerre arabo israeliane del secolo scorso ).

Come pensano allora gli israeliani di combattere contemporaneamente con Hezbollah? Per non parlare degli iraniani? Veramente Netanyahu vuole portare Israele a una guerra su più fronti, soprattutto in un momento in cui il fronte sionista è diviso tra una fazione pro Netanyahu e una contro? 

Continuando la mattanza di Gaza si prospetta per Tel Aviv l'incubo dell' ingresso in guerra di Hezbollah...

Il fronte nord è pronto a scoppiare...

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