Si va verso una breve tregua e uno scambio di prigionieri tra Hamas e Israele

 Secondo alcune fonti arabe e occidentali sarebbe imminente una tregua di alcuni giorni tra Hamas e Israele e uno scambio graduale di prigionieri tra le parti in base al principio generale di 1 sionista libero per ogni tre palestinesi. Se così fosse (ammesso e non concesso colpi di scena) sarebbe una resa di Israele di fronte alle condizioni di Hamas che sin dal 7 ottobre scorso aveva chiesto uno scambio di prigionieri. 

Israele ben sapeva che non avrebbe potuto sconfiggere Hamas e ha massacrato di proposito 15 mila civili innocenti nel giro di qualche settimana e raso al suolo la parte settentrionale di Gaza solo per avere maggiore forza di trattativa nei confronti di Hamas. 

Ovviamente lo scambio di prigionieri iniziale (50 sionisti in cambio di 150 palestinesi da attuare probabilmente progressivamente) non segnerà la fine della battaglia iniziata all' Alba del 7 ottobre con l'incursione dei palestinesi nei villaggi e nelle città del sud di Israele. 

Ma per ora visti gli obiettivi israeliani non raggiunti (distruzione di Hamas, liberazione degli ostaggi senza contropartite, cambio di regime a Gaza e la deportazione degli abitanti di Gaza in Egitto) Hamas, nonostante la distruzione e il massacro a Gaza, sembra aver avuto la meglio. 

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