50 morti israeliani in un giorno: un'altra batosta per Sion

 Ieri è stata la giornata più negativa per Israele da quando sono iniziate le operazioni di terra a Gaza. 50 militari di Tzahal sono morti a Gaza per mano dei miliziani di Hamas che si dimostra più viva che mai. 

Ciò aumenta le pressioni su Netanyahu, in difficoltà anche sul fronte interno con i parenti degli ostaggi sempre più arrabbiati per la disastrosa gestione del conflitto. Infatti non solo continua a salire il numero delle vittime (palestinesi e israeliani) in modo del tutto ingiustificato, ma anche il dossier degli ostaggi è in fase di stallo totale. 

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