Vida Shahvalad e l'ennesimo caso di disinformazione sulle donne iraniane

 Nel pomeriggio di ieri mi aveva colpito una notizia - chiaramente una bufala - pubblicata sul sito del Corriere della Sera: la salma di Vida Shahvalad - giovane ragazza iraniana residente a Napoli, morta insieme al suo fidanzato italiano recentemente in un tragico incidente per inalazione di gas tossici - non poteva essere trasferita in Iran.

 Motivo? Secondo il Corriere le autorità iraniane avendo compreso che la ragazza era morta insieme al suo fidanzato e quindi  le avrebbero rivolto l'accusa di fornicatrice che in base alla legge islamica sarebbe un reato gravissimo. 

Ovviamente il tutto mi sembrava abbastanza grottesco, ma siccome non avevo trovato nulla di importante per poter dimostrare l'infondatezza della news sui siti iraniani ho preferito attendere. 

La mia pazienza è stata premiata; poco fa il sito del Corriere ha corretto la notizia affermando che la salma sarà trasferita in Iran non appena la Procura di Napoli lo permetterà (Fonte: Ambasciata iraniana a Roma). 

Il sito del Corriere per discolparsi della bufala pubblicata ha affermato che la notizia data in precedenza era riconducibile a un dibattito radiofonico che a sua volta citava come fonte della fake news il celebre canale satellitare Iran International al soldo dei sauditi noto per le sue posizioni radicalmente contrarie al governo della Repubblica Islamica dell'Iran. 

Morale della favola? Amici del Corriere, prima di dare una notizia servirebbe un po' di cautela.

 Ovviamente questo non è l'unico esempio di disinformazione sulle donne iraniane. Almeno questa volta si è avuto il buon gusto di correggere il tiro. Chissà quante altre volte sono state pubblicate fake news su questi temi, senza alcuna correzione postuma? 

Commenti