Col passare dei giorni emergono nuovi particolari della rappresaglia iraniana contro Israele del 14 aprile scorso.
In primo luogo gli stessi israeliani hanno ammesso che il 99 percento dei missili e dei droni non sono stati intercettati; per ora siamo scesi all' 84 percento, un domani chissà...
Inoltre il numero di paesi attivi nell' intercettazione dei droni e dei missili continua a aumentare.
Non solo USA, Gran Bretagna, Francia e Germania sono scesi in campo per difendere Israele - a dimostrazione che Israele da sola non può fare molto in una guerra aperta contro la Repubblica Islamica dell'Iran- intercettando con sistemi anti missile e aerei l'arsenale bellico iraniano, ma anche Giordania e Arabia Saudita hanno aiutato i sionisti grazie ai sistemi occidentali presenti in quei paesi.
Ora, bisogna aggiungere anche la Turchia alla lista, visto che un membro di primo piano del Nuovo Partito del Benessere- Erbacan - ha affermato che la notte tra il 13 e il 14 aprile i radar turchi hanno aiutato Israele a intercettare i droni e i missili iraniani.
Considerando che L'Iran ha di fatto avuto a che fare con le forze armate di una decina di paesi tra i quali alcuni dei più importanti eserciti del mondo occidentale e del mondo musulmano più ovviamente gli israeliani, possiamo comprendere la grandiosità dell'operazione speciale difensiva iraniana del 14 aprile scorso.
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