Dopo l'attacco senza precedenti dell'Iran contro Israele con centinaia di droni e missili (secondo alcuni commentatori si tratterebbe del più grande attacco con droni della storia), il quale ha messo a dura prova, per usare un eufemismo, i sistemi di difesa israeliani aiutati anche da americani e inglesi, Israele vive momenti di forte difficoltà. Infatti l'attacco, come dimostrano molti video su internet, nonostante la censura sionista, ha avuto un buon esito e sono stati colpiti diversi obiettivi in diverse zone della Palestina occupata.
Ovviamente i protettori di Israele, i paesi occidentali, hanno condannato l'attacco. Ma gli israeliani si aspettavano anche la condanna di Mosca che non è arrivata.
Proprio per questo l'ambasciatore sionista a Mosca ha preteso la presa di posizione del ministero degli esteri russo. Ma il portavoce del ministero invece di condannare gli iraniani ha risposto: non ricordiamo le condanne di Israele rispetto all'Ucraina.
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