Ziad Al Nakhaleh: "La resistenza all'occupazione israeliana è l'unica opzione possibile"

 Ziad Al Nakhaleh, leader della Jihad Islamica palestinese, una delle principali fazioni in guerra contro Israele a Gaza, ha rilasciato una intervista al Canale Youtube "Screen shot" (canale iraniano che si occupa di politica internazionale). 

In questa intervista il politico palestinese ha affermato che l'operazione del 7 ottobre è giustificata da decenni di ingiustizie attuate da Israele, mentre la reazione sionista e la devastazione a Gaza è responsabilità degli israeliani e di chi li sostiene, ovvero l'occidente e il mondo arabo. 

D'altro canto la lotta all'occupazione israeliana è l'unica opzione possibile per i palestinesi i quali continueranno a combattere per i loro diritti, a prescindere dal risultato di questa lotta, essendo questa una battaglia morale e per la dignità palestinese. 

Egli ha aggiunto che la situazione a Gaza prima del 7 ottobre non era rosea, in quanto la Striscia ha subito un completo accerchiamento per 15 anni, con gravi problemi per la gente comune nell' approvvigionamento di cibo, corrente elettrica e altri beni di prima necessità. Per cui i problemi sono antecedenti al 7 ottobre. 

Inoltre, in risposta a chi nel campo arabo e palestinese dice che gli iraniani usano i palestinesi e gli arabi come scudi umani per i loro interessi, il leader della Jihad ha affermato che tale obiezione non è corretta. Secondo Al Nakhaleh gli Stati arabi e l'ANP invece di accusare l'Iran perché non sostengono la causa della liberazione della Palestina? L'ANP è sostenuta dagli occidentali e dagli arabi, ma essi (gli accusatori degli iraniani) non definiscono tale sostegno come una ingerenza negli affari interni della causa palestinese.

Al Nakhaleh ha concluso dicendo che probabilmente la guerra sarà ancora lunga in quanto gli israeliani non hanno ottenuto gli obiettivi prefissati ovvero la liberazione degli ostaggi e la fine dei gruppi della resistenza a Gaza come Hamas, le Brigate dei martiri di Al Aqsa e la Jihad. 

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