Dopo la liberazione di 4 ostaggi su oltre cento (dopo otto mesi....) Netanyahu deve affrontare una nuova crisi. Uno dei principali membri del gabinetto di guerra ovvero Benny Gantz ha dato le dimissioni in segno di protesta contro le politiche del primo ministro, reo di aver condotto in modo fallimentare il conflitto iniziato il 7 ottobre scorso. È la prima volta che un politico di alto rango del governo israeliano ammette che Israele non ha vinto e non vincerà il conflitto contro Hamas.
Nessuno degli obiettivi importanti di Israele in questi mesi sono stati raggiunti: Hamas non è stato eliminato da Gaza e gli ostaggi prevalentemente non solo non sono stati liberati, ma sono morti sotto i bombardamenti israeliani.
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