Avevamo già in passato sottolineato come il governo siriano di Bashar Assad più che essere stata vittima di una cospirazione internazionale (cospirazione effettivamente esistente che però non si è rivelata paradossalmente la causa definitiva della caduta di Assad) sia stata tradita dall'interno dai suoi stessi elementi (esercito e burocrazia del Partito Baath).
Non sarà un caso quindi che progressivamente vedremo elementi del vecchio regime in nuove vesti, sia in Siria che all'estero.
Intanto iniziamo con gli elementi passati al nuovo governo di Al Jolani (rectius, di Al Qaeda).
Oggi leggevo su un sito iraniano che tal Fazel Najar, governatore della provincia di Deir ez-Zor nell'est della Siria è stato nominato dal clan di Al Jolani come giudice presso la Corte di Appello di Damasco.
Najar è stato governatore della Regione menzionata dal 2020 fino alla caduta del governo di Assad ed è stato tra i membri di spicco del Partito Baath nell'est della Siria.
Facendo una ricerca su internet ho trovato una notizia su questo personaggio. Nel 2021 invitava i siriani a ribellarsi all'occupazione americana dell'est del paese. E oggi è entrato ufficialmente nel nuovo regime siriano filo-turchi (quindi filo-Nato). Come faceva notare un analista iraniano, Al Jolani si è precipitato a fare gli auguri a Trump per l'inizio del suo mandato, ma non ha detto nulla sul cessate il fuoco a Gaza: che ne sia dispiaciuto?
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