Oggi si sono registrati per la prima volta dall' insediamento del governo di Al Qaeda in Siria sponsorizzato dall'occidente (Oggi a Damasco ci sono stati gli incontri dei ministri degli esteri di Francia e Germania coi nuovi capi siriani) scontri al confine tra il paese che fu governato da Assad e il Libano.
L'esercito libanese (non Hezbollah) ha aperto il fuoco contro elementi legati ad Al Qaeda (HTS del nuovo leader siriano Al Jolani). Sicuramente ci sono stati feriti negli scontri ma alcuni canali parlano anche di morti.
I terroristi stavano cercando di entrare clandestinamente in Libano nella zona della Valle della Beka, regione con forte presenza di sciiti vicini a Hezbollah.
Sin Dall'inizio dell' insediamento di Al Qaeda a Damasco - che oggi i media occidentali chiamano islamici moderati - e che probabilmente tra un po' verranno nuovamente definiti come radicali, a seconda delle convenienze, cosa già vista in Afghanistan e altrove - uno degli scenari presumibili era il dilagare dei terroristi eterodiretti dal fronte Nato-israeliani-paesi arabi dalla Siria a contesti come L'Iraq e il Libano con l'obiettivo di indebolire ulteriormente l'asse della resistenza dopo l'estromissione degli iraniani dalla Siria.
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