Non solo gli sciiti di Homs; ma ora la banda di Al Jolani ha preso di mira gli sciiti oltre confine. Da alcuni giorni ci sono pesanti scontri tra i terroristi della fazione del Comitato di Liberazione della Siria (HTS) egemone in Siria dopo la caduta di Assad e gruppi sciiti libanesi. Nella zona libanese di Hermel (nord est Libano) e in altre zone della Valle della Bekaa (est Libano) i terroristi che un tempo facevano parte della rete di Al Qaeda e che ora sarebbero diventati per magia "moderati" hanno attaccato gli sciiti libanesi. I terroristi hanno messo in campo carri armati T72 dell'allora esercito assadista, droni turchi Shahin (omaggiati da Erdogan) e DSHK.
Gli attacchi servirebbero a interrompere il flusso di armi tra il confine siriano e libanese; secondo i terroristi le armi dal Libano servirebbero a rifornire la Resistenza siriana anti-Jolani. Così come potrebbe anche esserci un flusso di contrabbando dalla Siria al Libano per rifornire Hezbollah e gruppi affini.
Per questo per Al Jolani è molto importante controllare la zona di confine tra i due paesi; zona quest'ultima ancora non del tutto sotto controllo dei nuovi padroni di Damasco. Inoltre essendo questa zona vicina sia alla costa alawita sia alle zone occupate da Israele, Al Jolani e suoi alleati sono preoccupati che le armi in transito al confine tra Libano e Siria possano finire in mano alla Resistenza alawita della costa del Mediterraneo e alla Resistenza islamica siriana nella zona occupata dai sionisti presso Qunaytaryah.
Così come Israele ha costituito una zona cuscinetto a sud-ovest della Siria (Golan e zone limitrofe), così come la Turchia ha costituito una zona cuscinetto a nord e gli americani a est, Al Jolani vorrebbe costituire una zona speciale tra Libano e Siria per controllare meglio la situazione. E in tutto ciò è interessante notare l'assenza dell'esercito libanese negli scontri, mentre alcune settimane fa l'esercito libanese era intervenuto contro la banda di Al Jolani. Ora invece i militari di Beirut sono scomparsi e sono state le tribù sciite libanesi a difendere il suolo del proprio paese dagli attacchi dei terroristi.
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