Continua l'accerchiamento geopolitico statunitense ai danni dell'Iran: cosa si nasconde dietro la pace tra Armenia e Azerbaigian firmata in America?
Oggi i leader di Armenia e Azerbaigian hanno firmato un accordo di pace mediato da Trump. La brutta notizia per Teheran è che gli armeni e gli azeri hanno deciso di far partire il progetto del cosiddetto Corridoio di Zangezour.
Questa striscia di terra quasi al confine tra Iran e Armenia (in territorio armeno) collegherà di fatto il Mar Caspio alla Turchia tagliando fuori l'Iran da uno dei principali filoni della Via della Seta cinese. Ma la cosa peggiore è che saranno gli americani nei fatti a garantire la sicurezza del Corridoio.
Insomma, nel cuore del Caucaso (a nord della Repubblica Islamica) si sta installando un importante avamposto americano che non solo completerà l'accerchiamento geopolitico statunitense ai danni di Teheran (gli americani sono ampiamente presenti a ovest e a sud dell'Iran (Siria, Iraq, Turchia, Golfo Persico), ma metterà a punto una importante incursione nel centro nevralgico dell'Eurasia. Mosca e Pechino sono i veri obiettivi di questa politica caucasica di Trump, ma per ora è l'Iran a essere in difficoltà.
Commenti
Posta un commento